IL MORTO DEL MESE

mercoledì 15 dicembre 2010

Athos (20XX-2010)

ALESSANDRIA D'EGITTO, EGITTO - Noi di iMdM abbiamo regole molto precise per quanto riguarda la scelta dei decessi di cui parlare, prima tra tutte quella sulla notorietà del defunto: per finire su queste pagine si deve essere saliti agli onori della cronaca prima della dipartita, e ciò vale per tutti, animali inclusi.
Nell'accingermi a parlare di Athos, mascotte del cargo Jolly Amaranto, mi rendo conto che questa regola sta per essere palesemente ignorata e questo creerà un precedente, ciò significa che la prossima volta che morirà Sarah Scazzi non avremo nessuna scusa per non parlarne. Ma passiamo alla cronaca...

Athos ha sempre vissuto nella Jolly Amaranto, un cargo battente bandiera italiana, rimasto in balia delle onde per 3 giorni a seguito di un'avaria, a trenta miglia a largo della costa egiziana. Durante le operazioni di recupero, una volta raggiunte le acque del porto, la nave ha urtato una secca che ne ha danneggiato lo scafo. Morale della favola: la nave ha cominciato ad imbarcare acqua e affondare, tutto il personale, cane compreso, è stato evacuato, ma Athos si è gettato in mare per raggiungere la Jolly Amaranto, l'unica casa che avesse mai conosciuto. A questo punto un'onda lo ha travolto e Athos è affogato.

Sono felice per lui.
L'alternativa sarebbe stata essere rispedito su un'altra nave, anche quella sta colando a picco.
Il comandante non ne vuole sapere di abbandonarla e sto' stronzo, diversamente da quanto accade nei film, si sta portando appresso tutto l'equipaggio e i passeggeri, donne e bambini inclusi.

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Morirono così