PINAL COUNTY, ARIZONA - Non so da dove cominciare per raccontarvi la storia di Target, cane, soldato ed eroe. Cominciamo dal nome: chiamare un cane Target (trad. Bersaglio) e mandarlo in giro per campi minati in Pakistan a scovare IED è un po' come chiamare un gatto Carnemorta e buttarlo in tangenziale con un barattolo legato alla coda, ma andiamo avanti. Target è infatti sopravissuta al servizio militare, durante il quale ha salvato un gran numero di vite scovando ordigni potenzialmente fatali e, in una occasione, ha anche neutralizzato un potenziale terrorista mettendo così in salvo le pellacce di una decina di marines. Ovviamente il padrone del cane, il sgt. Terry Young, una volta tornato in patria non ha perso occasione per lucrare sull'operato del suo cane (io l'avrei imbottito di hashish ed oppio prima di portarmelo a casa, chi mai penserebbe ad un cane sbirro ripieno di sostanze stupefacenti?) e tra un'apparizione da Oprah ed una intervista al tiggì locale gli è passato di mente di far installare il chip a Target, un chip che gli avrebbe probabilmente salvato la vita se fosse stato trovato dall'accalappiacani che l'ha stecchita avendola scambiata per un randagio qualsiasi. Indovinate un po' con chi se la prendono adesso? Ma certo, con l'accalappiacani, macchiatosi della colpa di aver ucciso un eroe di guerra: non ha rispettato la severissima prassi in uso nei casi di abbattimento di cani randagi, ovvero aspettare più di 24 ore prima di farli fuori con un'iniezione. Mi sembra giusto. Adesso il povero stronzo del suo padrone lo vuole cremare e seppellire: non capisco cosa gli impedisca di impagliarlo ed esporlo in casa per 2$ a visita. Io l'avrei fatto, i giapponesi anche. La buona notizia è che adesso Target sta cercando bombe nell'immenso prato dello Zoo di Gesù e, con un po' di fortuna, riuscirà a trovare e salvare il povero Bokini che, dal fronte, non ci ha fatto avere più alcuna notizia. link |
giovedì 18 novembre 2010
Target (20XX-2010) |