BUDAPEST, CAPITALE DEI PESTAGGI - Si sa, la competizione tra greci e romani è la più antica della civiltà moderna: si sono odiati al punto da dare nomi diversi alle medesime divinità; si sono sfidati in architettura sbalordendo il mondo con edifici tanto enormi quanto inutili e, ancora oggi, Roma e Atene stanno combattendo un'ardua guerra per vedere chi ce l'ha più grande (il debito con l'UE). Una persona ed una sola riusciva a tenere in equilibrio il sincopato altalenarsi delle vicende ellenico-latine: il campione di lotta greco-romana Imre Polyák, il quale ha continuato a battersi nella lotta in questione, nonostante ne fosse estraneo in quanto nato in Ungheria, stato che in lingua anglo-maccheronica (altre due civiltà in contrasto da sempre) diventa Angheria. Il nostro eroe ha conquistato medaglie in ogni dove e di ogni tipo, ma non è riuscito a contrastare il suo avversario più ostico: la morte... e l'odierna supremazia del wrestling sulla lotta vera, supponiamo noi molto faziosamente. link |
lunedì 29 novembre 2010
Imre Polyák (1932-2010) |