ØKSENDAL, NORVEGIA - La Norvegia a vederla così ad uno sguardo disattento potrebbe sembrare un luogo tutt'altro che invitante: fa freddo, c'è un tanfo di salmone affumicato che satura l'aria ed è piena di tipi poco raccomandabili che bruciano le chiese. Non la pensavano sicuramente così i nazisti che la occuparono e gli inglesi che ci avevano fatto un pensierino. Ebbene, nel quadro socio-politico-spazio-temporale che vi ho appena descritto, Einar si dimostrò un uomo di tempra, agente segretissimo XU, liberatore della patria. Appena i tedeschi se ne andarono, decise di sgranchirsi le gambe e come per miracolo scoprì di essere un campione di salto triplo e vinse così la medaglia d'argento alle gare nazionali. A questo punto iniziò a scrivere articoli per varie riviste e libri sugli agenti segreti XU e sulla corsa all'oro in America, che vide coinvolta grossa parte della popolazione norvegese.Tutto questo movimento aveva stancato il povero Einar, il quale, dopo un ictus, decise di riposarsi, passando gli ultimi anni della sua vita su una sedia a rotelle. Sicuramente molti obietteranno che Einar non era un personaggio così famoso da meritarsi un posto ne iMdM, ma purtroppo anche qui da noi funzionano le raccomandazioni e non abbiamo saputo dire di no alla richiesta espressa che ci è arrivata stamattina in redazione da parte del cugino di Einar Sæter, nientepopodimeno che il potentissimo Alv Jakob Fostervoll link |
lunedì 15 novembre 2010
Einar Sæter (1917-2010) |