IL MORTO DEL MESE

lunedì 18 ottobre 2010

Donald Ray Wackerly (1969-2010)

MCALESTER, PENITENZIARIO DI STATO DELL'OKLAHOMA - Muore oggi, cioè il 14 ottobre, Donald Ray Wackerly, presunto (noi siamo sempre garantisti) assassino americano, appena ucciso dallo stato dell'Oklahoma per aver rapinato e fatto fuori un pescatore laotiano, tale Pan Sayakhoummane. Lui si è sempre dichiarato innocente, sostenendo che era stato incastrato dalla moglie (la quale partecipò al delitto, ma ottenne l'immunità in cambio della testimonianza contro il marito) e si convertì in carcere al buddismo. Pensate, accanto a lui durante l'esecuzione c'erano due monaci della suddetta religione e, subito prima dell'omicidio, hanno intonato tutti insieme il mantra "Oṃ Maṇi Padme Hūṃ", al quale si sono uniti persino i suoi avvocati.
Insomma, come ultima cosa da dire, "Salve o Gioiello nel fiore di Loto", mi sembra un po' una merda... sarebbe stato meglio dire una frase ad effetto del tipo "Ci rivediamo all'inferno, figli di puttana!" seguita da una risata diabolica... o va bene anche il numero musicale, ma almeno metti su qualcosa alla Tutti Insiem!, almeno li fai divertire i parenti della vittima, sono venuti apposta apposta dal Laos per vederti schiattare, dai.

Come ultima cena Wackerly ha consumato una pizza farcita di funghi, olive nere, peperoni e jalapeños, poi una Dr. Pepper, una torta alla crema di cocco e un frullato al cioccolato, caffè, ammazzacaffè e fagioli col tonno. Che dire, sicuramente finirà di digerire il tutto durante la sua prossima reincarnazione.

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Morirono così