Angelo Infanti (1939-2010)

TIVOLI, LAZIO - Sì d'accordo, è scontato, dite quel cazzo che volete, ma non possiamo che cominciare così: E così un giorno me ne uscii da casa, me ne andai a Genova e m'imbarcai su un cargo che batteva bandiera liberiana... Chi non ha mai visto la scena da cui è tratta la battuta qui sopra, scagli la prima pietra: muore oggi Angelo Infanti, attore zagarolese interprete, oltre che del già linkato sparatroiate Cesare Cuticchia in Borotalco, di miriradi di personaggi, tra i quali ricordiamo il pappone della Cardinale in Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata, Fabrizio, una delle guardie del corpo di Don Tommasino ne Il padrino, l'amante della bonazza mulatta nel primo film della serie Emanuelle nera, Graziano d'Asti ne Il soldato di ventura, Fusco Cornelio in Attila flagello di Dio e si potrebbe continuare all'infinito. Onorate la sua salma avvolgendola nella bandiera. Liberiana, of course. link