PARIS, FRANCIA - Muore oggi dopo una lunga malattia "il professore" del ciclismo. Soprannome che gli fu dato non perché avesse conseguito un paio di lauree o per un particolare acume tattico in corsa, ma più prosaicamente per il fatto di correre con un paio di occhialini da professorino... aah il mondo dello sport! Se pensiamo che Rossi viene chiamato dottore... Da corridore si distinse per il suo grande agonismo che lo portò a vincere, pur non essendo un fenomeno, ben due Tour de France e un Giro d'Italia. Appeso il manubrio al chiodo, non stette con le mani in mano, ma si cimentò come commentatore televisivo e anche come scrittore, dando alle stampe la sua autobiografia dal titolo "Eravamo giovani e spensierati" nella quale, oltre a raccontare le sue imprese sulla strada, parlava del tumore alle vie digestive dal quale era stato colpito e che l'ha bruciato proprio in volata sulla strada che porta a Gesù. link |
mercoledì 1 settembre 2010
Laurent Fignon (1960-2010) |