IL MORTO DEL MESE

mercoledì 1 settembre 2010

Jim MacLaren (1963-2010)

SANTA FE, PEDRO PEDRO PEDRO PE' - Jim MacLaren: una vita all'insegna della sfiga.
All'università era un promettente atleta, molto forte nel football e nel lacrosse(?), ma un bel giorno, mentre andava in moto, un autobus l'ha investito; gli amputarono così la gamba sinistra, dal ginocchio in giù.

Si è perso forse d'animo? Macché, anzi: si reinventò maratoneta e atleta di triathlon, ottenendo risultati eccellenti, finché, proprio durante una gara di triathlon, fu investito da un furgone che era entrato per errore in un incrocio chiuso. Perse così anche l'uso di tutto ciò che gli era rimasto dalla cintola in giù. Ma ancora una volta non si perse d'animo: "vivere" era la parola d'ordine! Si comprò (con i soldi di collette e gare di beneficenza) un auto da guidare solo con le mani, divenne un motivational speaker e un life coach, quei mestieri che possono esistere solo negli USA.

Infine, Jim MacLaren, l'uomo che ha dovuto lottare per qualsiasi cosa, è morto nel sonno a soli 47 anni. Evidentemente Dio si era stancato di mandargli addosso mezzi pesanti di vario genere.

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Morirono così