HARLINGEN, TEXAS - Muore oggi Marcel Albert, asso dell'aviazione Francese/Inglese/Russa durante la Seconda Guerra Mondiale. Francese/Inglese/Russa? Eh si, Albert non prese bene l'umiliante sconfitta francese, vedere nazisti sfilare sotto l'Arco di Trionfo deve essere stato un brutto colpo per gli orgogliosi mangiarane. Subito dopo l'occupazione tedesca passò sotto il comando del Governo di Vichy, che lo dislocò in Algeria a combattere contro gli Alleati. Qui disertò e si consegnò agli inglesi, poi entrò nella RAF e tornò a buttare giù tedeschi, questa volta pilotando uno Spitfire e non un merdoso aereo francese. Dopo una cinquantina di missioni, dietro ordine di De Gaulle dall'esilio, entrò a far parte dello squadrone chiamato Normandie-Niemen, un gruppo di piloti francesi impegnati con i russi sul fronte orientale. A bordo degli Yak sovietici partecipò a 262 missioni, nelle quali abbatté ben 23 caccia nemici (è stato il secondo miglior pilota francese per velivoli abbattuti in quella guerra, ignoriamo chi sia il primo) e ricevette, nientemeno, le altisonanti onorificenze russe come l'Ordine di Lenin, l'Ordine della Bandiera Rossa e la Stella d'Oro, cosa abbastanza inusuale per uno straniero. Dopo la guerra andò a vivere con la moglie negli USA, dove fondò una catena di alberghi. link |
giovedì 26 agosto 2010
Marcel Albert (1917-2010) |