IL MORTO DEL MESE

domenica 22 agosto 2010

Harold Vincent Connolly (1931-2010)

CATONSVILLE, USA - Muore oggi Hal Connolly, campione americano di lancio del martello. A causa in un incidente al momento della nascita subì un danno permanente al braccio sinistro, che di conseguenza non si sviluppò come si deve: era circa 2/3 del destro e 10 centimetri buoni più corto.
I began to consider myself a reject, chained to a small army of twisted bodies in the hospital waiting room, and responded by trying to ignore my crippled associates. I wanted to push myself into the ‘normal’ society. I was a handicapped person who knows the agony of all-out trying and not accomplishing. They didn’t treat the disabled with dignity then. I couldn’t stand to be treated differently.
Povero. Niente battute sul braccino corto, please. Nonostante l'apparente svantaggio, Connelly divenne un fortissimo lanciatore di martello, o come si chiamano quelli che fanno quello sport lì: vinse una medaglia d'oro e stabilì il record mondiale per ben 6 volte.

Era anche uno sciupafemmine: durante le Olimpiadi del '56 fece notizia la sua relazione con la lanciatrice di disco, o come si chiamano quelli che fanno quello sport lì, Olga Fikotová, che rappresentava l'allora Cecoslovacchia. All'epoca c'era la guerra fredda e la notizia dell'atleta americano che s'innamora dell'atleta comunista fece il giro del mondo. Per sposarsi dovettero addirittura chiedere il permesso al Presidente della Repubblica, che l'accordò, e i due convolarono a nozze a Praga l'anno successivo. Al matrimonio, complice anche la presenza (in qualità di testimoni degli sposi) dei due leggendari atleti cechi Emil Zátopek e sua moglie Dana Zátopková, ci andarono un sacco di persone, tanto da intasare la piazza della città vecchia.
When the wedding day arrived and our cars couldn't get to the square, I thought there'd been an accident. But actually some say 25,000, some say 30,000 people…had turned out to see the wedding...on the Old Town Square. Some came because they had never seen Dana and Emil Zátopek, who were our witnesses. Some came to see the American who'd come to Prague – they'd never seen a regular, average American, or an American champion like that…others came to support me. And it turned into this crowded festival – people had fun!
Ecco, un'altra dimostrazione di come l'amore trionfa sull'odio e l'invidia, in barba alla politica, etc. etc.
Lei poi si trasferì in America, ma cercò di continuare a gareggiare sotto la bandiera del proprio paese: niente da fare, i comunisti, pieni d'odio come sempre, la bollarono come traditrice e glielo impedirono. E quindi iniziò a gareggiare con gli Usa, che doveva fare, basta che c'è l'amore.

Divorziarono nel 1974.

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Morirono così