UTRECHT, OLANDA - E' morto Anton Geesink, leggendario judoka olandese. Alto 2 metri, soprannominato The Dutchman, chissà perché, è stato il primo non giapponese a battere un giapponese, vincendo dapprima un campionato del mondo e poi una medaglia d'oro alle Olimpiadi estive del 1964, svoltesi proprio in Giappone. Che umiliazione, come minimo Kaminaga avrà fatto seppuku. Dopo aver vinto un europeo e un altro campionato del mondo, si ritirò imbattuto dall'attività agonistica. Ma non avevate detto che oggi era la Giornata Nazionale dei Wrestler morti?Ebbene, dopo il ritiro Geesink andò per 5 anni in Giappone a fare proprio il wrestler. Eccolo in un noiosissimo incontro "giganti contro ciccioni biondi", in coppia con l'ancora più enorme Giant Baba. Entrò poi a far parte del CIO, giusto in tempo per essere coinvolto nello scandalo delle Olimpiadi del 2002 (ricordate?). In patria era una specie di idolo, gli hanno dedicato una orripilante statua e persino una strada, quella in cui abitava, la Anton Geesinkstraat. Che buon gusto! Insomma, può capitare che abiti in una strada dedicata a un tuo omonimo, magari ti chiami Benito Mussolini o Bettino Craxi, ma abitare in una via dedicata a te non l'avevo mai sentita. Aspettate almeno che muoia. link |
sabato 28 agosto 2010
Anton Geesink (1934-2010) |