IL MORTO DEL MESE

sabato 8 maggio 2010

Morì oggi - 8 maggio

Helena Blavatsky
(1831–1891)
Dopo aver viaggiato in lungo e in largo per il mondo (tra le altre cose combatté al fianco di Garibaldi nella battaglia di Mentana, occasione in cui fu colpita, creduta morta, gettata in una fossa comune per poi essere salvata, supponiamo, da esseri fatti di luce), Helena Blavatsky decise di inventarsi una vera troiata: la Società Teosofica, una roba che lei stessa definva come
... la saggezza accumulata nel corso delle Ere, provata e verificata da generazioni di profeti.

Ovvero una sorta di culto sincretico, spiritista, animista, ariano, black metal, filosofico e chi più ne ha, più ne metta.

Se volete farvi due risate, leggetevi il Libro di Dzyan, testo sacro da lei scritto, del quale riportiamo il primo capitolo
1. - L'Eterna Genitrice, ravvolta nelle sue Vesti Eternamente Invisibili, era rimasta sopita ancora una volta per Sette Eternità.

2. - Il Tempo non era, poiché giaceva addormentata nel Seno Infinito della Durata.

3. - La Mente Universale non era, poiché non vi erano Ah-hi per contenerla.

4. - Le Sette Vie alla Beatitudine non erano. Le grandi Cause del Dolore non erano, perché non vi era alcuno per produrle ed esserne preso.

5. - Solo Tenebre riempivano il Tutto illimitato, poiché Padre, Madre e Figlio erano nuovamente Uno; ed il Figlio non si era ancora destato per la nuova Ruota e per il suo Pellegrinaggio su di essa.

6. - I Sette Sublimi Signori e le Sette Verità avevano cessato di essere e l'Universo, Figlio della Necessità, era immerso in Paranishpanna, pronto ad essere esalato da ciò che è, e tuttavia non è. Nulla era.

7. - Le Cause dell'Esistenza erano state abolite; il Visibile che fu e l'Invisibile che è, riposavano nell'Eterno Non-Essere-l'Essere Uno.

8. - Sola, l'Unica Forma di Esistenza si stendeva illimitata, infinita, incausata, nel Sonno Senza Sogni, e la Vita pulsava inconscia nello Spazio Universale, attraverso quella Onnipresenza che è percepita dall'Occhio Aperto di Dangma.

9. - Ma dov'era Dangma quando Alaya dell'Universo era in Paramartha, e la Grande Ruota era Anupadaka?
No, davvero... dove cazzo stava Dangma quando il mondo aveva bisogno di lei?

P.S. Se vi sentite un po' illimitati, infiniti, incausati nel Sonno Senza Sogni, non preoccupatevi, è normale.

Morirono così