IL MORTO DEL MESE

venerdì 9 aprile 2010

Peter Flinsch (1920-2010)

MONTREAL, QUEBEC - Difficile essere froci nella Germania nazista. Bastava che ti sorprendessero a baciare un altro uomo e la §175 StGB faceva il resto: detenzione, lavori forzati, malnutrizione, malaria. Questo è quello che capitò a Peter Flinsch nel 1942 (per inciso... tale legge fu applicata, seppur con alcune modifiche, fino al 1994).

Dopo la guerra se ne scappò in Canadà, dove aveva una casetta piccolina ed un amante pronto ad accoglierlo: con lui lavorò al Vancouver Ballet Company e a Radio-Canada. Negli ultimi trent'anni della sua vita, giusto per rendere nota la sua omosessualità anche a quanti non ne avessero ancora avuta notizia, intraprese l'attività di dipingitore di froci nudi.
"After the war, the liberation was fabulous for everybody, me included. When I returned last year I found Berlin had redeveloped in the most amazing way. It is the place to be in Europe. Paris, eat your heart out!
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Morirono così