IL MORTO DEL MESE

lunedì 12 aprile 2010

Gianfranco Fineschi (1923-2010)

CAVRIGLIA, ITALIA - Quello che in foto sta per baciare Eugene Greytak è Gianfranco Fineschi, ortopedico papale, anzi era, perché è appena andato a trovare il suo vecchio amico. E io che pensavo che i papi si guarissero da soli (come fanno se no a guarire gli altri?), invece si ricoverano al Gemelli anche per un'unghia incarnita.
Nel 1981 il pontefice si ruppe un dito e un gomito durante una partita di ping pong contro Pinochet (in realtà, era un diversivo per interrompere il match, dato che il generale gliele stava suonando di brutto) e chiamarono proprio Fineschi a steccare il papa polacco.
Poi, nel 1993, durante la partita di rugby Anticomunisti Vs. Teologi della liberazione, si lussò la spalla dopo un violento placcaggio ad opera di Gustavo Gutiérrez e di nuovo fu necessario chiamare Fineschi, che se ne stava tranquillo a potare rose nel suo giardino.
Non passa neanche un anno che il Papa si fa di nuovo male: nel 1994 cadde nel bagno mentre si masturbava faceva la cacca si lavava i denti e, come tutti i vecchiacci che cadono, si fracassò il femore. Se si rompe il papa e qualcuno deve metterci un ortopedico, e chi chiamerai? He-Man! Cioè, no, Gianfranco Fineschi, che arrivò come al solito vestito da giardiniere e mise una bella protesi a GP2, stroncando così la sua promettente carriera di sciatore.

Basta così o scriverò stronzate fino a stasera.

link

Morirono così