MILANO, ITALIA - Ci lascia oggi Carlo Alberto Rossi, storico musicista e discografico italiano. Non era molto fortunato e già durante la guerra ebbe le prime sfighe: sotto le armi scrisse per la divisione Acqui una commedia musicale, che fu, pensate, recitata e cantata dagli stessi soldati, subito prima di essere trucidati a Cefalonia. Mamma mia. Nel dopoguerra iniziò la sua attività di autore di canzoni che non vinceranno a Sanremo: scrive le musiche di pezzi del calibro di Conosci mia cugina?, Acque amare, Tu sei del mio paese, Al chiar di luna porto fortuna, Quando vien la sera, E se domani, Le mille bolle blu e chissà quante altre. Alla fine, dopo 18 anni di festival dove il massimo è stato il terzo posto, nel 2002 andò all'Ariston a ritirare il premio alla carriera, massì, fa niente, mi sono divertito lo stesso. In fondo chi se ne frega di Sanremo, guardate come s'è ridotto e chi lo vince adesso.
Chiudiamo con un video in due parti con l'anche lui recentemente trapassato Mike Bongiorno (che presentandolo dice "ha vinto tutto!", sempre il solito) e quest'altro, decisamente più figo, di Mina.
Ti devo dire, che seguivo un metodo: siccome non andavo mai in finale, lasciavo alla stazione di Sanremo la valigia, al deposito bagagli. Se andavo in finale, la mandavo a prendere; se non andavo alla finale andavo alla stazione e mi trovavo la valigia. link
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