Lolo Ferrari (1963-2000) Il quinto giorno del mese di marzo è morta un bordello di gente degna di nota: Alessandro Volta, Max Jacob, Sergei Prokofiev, Patsy Cline, Cowboy Copas, Hawkshaw Hawkins (questi ultimi tre morti insieme in un incidente aereo), John Belushi e perfino Crispus Attucks, ma se proprio dobbiamo fare una scelta, commemoreremo il decennale della morte delle più grandi supertette della storia: quelle di Ève Geneviève Aline Vallois, meglio nota come Lolo Ferrari... Ebbene sì, sono passati dieci anni dal fatidico giorno in cui quelle tette gigantesche (centottanta centimetri!!!) hanno reso l'anima al diavolo.Una volta in una trasmissione condotta da Magalli, dichiararono che il loro sogno era di estremizzare le loro proprie caratteristiche femminili tramite interventi chirurgici, cosi' come fanno i transessuali maschi. Care tette di Lolo, non vorremmo mancare di rispetto né a voi né ai transessuali, ma non ci vuole un cazzo a diventare la grottesca caricatura di se stessi. Dopo dieci anni, la morte di suddette tette rimane avvolta nel mistero. Sono morte per overdose? Sono state soffocate dal marito? Probabilmente non lo sapremo mai, consoliamoci nel sapere che i vermi non si nutrono di silicone e che quindi non tutto è andato perduto e balliamo in loro onore. |
venerdì 5 marzo 2010
Morì oggi - 5 marzo |