IL MORTO DEL MESE

giovedì 4 marzo 2010

Morì oggi - 4 marzo

eden ahbez
(1908-1995)
Questa sottospecie di Gesù che vedete ritratta qui sopra era nientepopodimenoché, pensate, una sottospecie di Gesù.

Capostipite di tutti i fricchettoni gesùomani, eden ahbez (nome che va sempre in minuscolo) visse sin dagli anni '40 accampato qui ed esattamente sotto la prima L.

Lo ricordiamo perché, a parte blaterare puttanate come quelle che seguono,
I am a being of Heaven and Earth,
of thunder and lightning,
of rain and wind,
of the galaxies,
of the suns and the stars
and the void through which they travel.
The essence of nature,
eternal, divine that all men seek to know to hear,
known as the great illusion time,
and the all-prevailing atmosphere.
And now you know my background.
The earth is my altar, the sky is my dome, mind is my garden, the heart is my home and I'm always at home — yea, I'm always at Om.
scrisse, nel 1947, un famosissimo brano per Nat King Cole, chiamato Nature Boy.

Indossava sandali e tuniche, si nutriva di frutti e nocelle e, ci scommettiamo, si lavava anche poco. Che merde, gli hippies!

Morirono così