IL MORTO DEL MESE

domenica 7 marzo 2010

Mark Linkous (1962-2010)

U.S.A - Diciamo addio oggi al musicista Mark Linkous, meglio conosciuto per i lavori rilasciati col nome di Sparklehorse. Si priva della vita dopo che nel 1995 aveva già fatto un tentativo: all'epoca rimase incosciente per 14 ore, ebbe un attacco cardiaco e problemi alle gambe, per cui dovette subire più di sette operazioni chirurgiche. Mark Linkous aveva 4 album all'attivo, fatti di quel folk alternativo che se la giocava tra una grande attenzione alla melodia e la proprensione ad arrangiamenti con strumenti scelti a caso dai  territori musicali lontani dal mondo della canzone introspettiva e dalla lacrimuccia facile. Collaborò con gente del calibro di Pj Harvey, Tom Waits, David Fridman e anche con Nina Persson, cantante della band freddolosa ma con stile: i Cardigans, con la quale registra pure un ep che possiamo anche dimenticare. Impossibile però non ricordare il ruolo di produttore dell'album Fear Yourself di Daniel Johnston. Linkous, suo forte sostenitore, fu anche produttore e ideatore dell'album tributo al cantante texano, nel quale coinvolse i nomi più grossi che riuscì a recuperare e contribuì lui stesso con una cover. Negli ultimi periodi contribuì con Danger Mouse e con il regista David Lynch ad un progetto dal titolo Dark Night of the Soul, che però si arenò per problemi burocratici. Ora che Linkous ha tolto il disturbo, immagino che le etichette troveranno subito un accordo per farlo uscire.
Funeral home, funeral home
Going to the funeral home
Got me a coffin shiny and black
I’m goin’ to the funeral and I’m never coming back
Daniel Johnston
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Morirono così