COLUMBUS, OHIO, USA - Muore oggi Lawrence Reynolds, di professione condannato a morte. Il signorino nel 1994 ammazzò la sua vicina di casa 67enne durante un tentativo di rapina e per questa sciocchezza i giudici americani l'hanno mandato al patibolo, una bella iniezione letale e via. Ci chiediamo perché condannare uno a morte se poi non lo ammazzi subito, che senso ha farlo aspettare per 16 anni... rischi che il tipo ti muore di vecchiaia. Oltretutto, la sua esecuzione è stata oggetto di due rinvii: uno perché il boia non riusciva a trovare la vena (non ci sono più i boia di una volta), l'altra, una settimana fa, perché il tizio ha tentato il suicidio. Avete capito bene: ha provato a togliersi la vita ingerendo "una quantità imprecisata di medicinali", ma quelli del carcere l'hanno salvato, curato e rimesso in piedi, pronto per morire sul serio, ma per mano dello Stato, il migliore Stato del mondo, la terra dei liberi e la casa dei forti.
La singolare avventura del nostro Lawrence nel braccio della morte finisce così, stavolta il boia ha trovato la vena, giustizia è fatta.
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