IL MORTO DEL MESE

mercoledì 3 febbraio 2010

Howard Zinn (1922-2010)

BOSTON, STATI UNITI D'AMERICA - Quanto ci siamo rotti di vedere feste come il giorno del Ringraziamento presentate nei film come il giorno in cui i coloni offrirono un tacchino agli indigeni, tanto erano pieni di leccornie, sempre che l'idea che quel tacchino fosse ripieno di ostriche non vi disgusti e non giustifichi il risentimento degli indiani americani degli anni a venire. Howard Zinn era molto interessato a cosa fosse successo ieri, tanto da riscrivere la Storia del popolo americano, facendo attenzione a tutti quei personaggi che nei libri di storia rimangono marginali: indiani, donne, schiavi, etc. Criticò tutte le guerre americane, anche se prese parte alla Seconda Guerra mondiale, e perse diversi posti accademici per le sue idee poco diplomatiche; ha collaborato con Emergency e lottato per una sanità pubblica e gratuita in ogni dove. Un grande uomo, di origini ebraicoaustoungariche, che magari in vita avrà pure potuto apprezzare culinariamente il tacchino con le ostriche (vi rendete conto?), ma non l'ha mai mandato giù facilmente.

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Morirono così