BORGO LA MARTELLA, LUCANIA - Sentiremo sicuramente la mancanza di Nicolina Taddonio, nota come "la santona di La Martella" o più semplicemente "la santona di Matera". Carismatica fondatrice della comunità religiosa "Cuore Immacolato di Maria - Casa del divin fanciullo", negli anni '90 fu accusata di plagio e di associazione per delinquere finalizzata al sequestro di persona e circonvenzione di incapace. Mica cazzi, per una che si definiva "la figlia spirituale di Padre Pio". Vabbè, poi è stata assolta. Questa mattina la sua badante l'ha trovata con un fazzoletto in bocca, stecchita. Non siamo ancora in grado di sapere se si tratti di omicidio o suicidio, ma non vi preoccupate: al lavoro sul caso c'è il procuratore della Repubblica Annunziata Cazzetta.
P.S.: purtroppo non è lei quella in foto.
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