Marshall Niremberg (1927-2010)

NEW YORK, RESEARCHLAND - Qui ci troviamo dinanzi alla morte brutta, quella che non vorresti. Costui ha fatto veramente tanto, ma tanto tanto tanto. Partiamo dalla scoperta della struttura del DNA di Watson e Creeck, cioè che il DNA è formato da un "infinita" successione di quattro basi azotate (adenina, guanina, citosina e timina) accoppiate tra loro A-T e G-C. Sto tizio qua è riuscito ad assocciare la ripetizione di tre coppie di basi azotate (triplette) con la sintesi di un amminoacido (amminoacido = lettera / proteina = parola), alla fine si è giunti a capire, con un numero imprecisato di esperimenti, che 64 ripetizioni di triplette davano in maniera precisa e definita i 20 amminoacidi che, messi in questo e quell'ordine, costituiranno tutte le proteine di cui noi siamo fatti. Amminoacidi, proteine, strutture più complesse come i capelli, le unghie, gli enzimi e tante tante altre cose equivale a dire lettera, parola, romanzo avvincente, è questo il paragone più facile che si può fare di tutta codesta questione........ e questo premio Nobel cosa ci ha dato di così importante per meritare la benevolenza di tutti? Beh ci ha dato letteralmente la chiave di lettura del suddetto romanzo avvincente che in questo caso si chiama vita. link