![]() Tomaz Humar era uno che non cadeva e che resisteva; già nel 2005 intrappolato dalla neve a 6000 metri d'altezza resistette per sei giorni prima che lo andassero a salvare con un elicottero. Questa volta, scendendo dal Langtang Lirung si era fatto molto male rompendosi una gamba e alcune costole. Era riuscito giusto a fare una telefonata per avvisare i soccorritori, i quali però 5 giorni dopo hanno trovato solo un cadavere ben conservato. Morire a 6000 metri di altezza sicuramente ti garantisce un più facile accesso al paradiso o almeno rende la strada più breve, se questo può essere di consolazione a qualcuno. link |
domenica 15 novembre 2009
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Tomaz Humar (1969-2009) |
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