LAKE BOLAK, AUSTRALIA - Le favole possono darci un'idea di cosa voglia dire essere pecore: si fa più o meno quello che dicono gli altri, se si finisce in un bosco son guai, se si beve in un ruscello vicino a volpi o lupi sono guai allo stesso modo, non parliamo di quando arriva pasqua. Non è una vita facile, ma negli occhi di alcune pecore, se si osserva bene, si può notare quella scintilla che le distingue dal resto della mandria. Mento alto, andatura baldanzosa, un certo menefreghismo e attenta selezione dell'erba da brucare sono stati gli elementi che hanno reso la cara Lucky la pecora più vecchia del mondo. 23 anni non sono pochi neanche per un uomo, figuriamoci per una pecora avventurosa come lei. Purtroppo la vita di Lucky è stata lunga, ma non infinita e nonostante abbia vissuto gli ultimi anni della sua vita in una stanza col condizionatore d'aria sempre attivo, per non prendere caldo o freddo, alla fine è schiattata. Lo stesso giorno in cui ci lasciava Lucky, dall'altra parte del mondo in Inghilterra moriva un'altra pecora di nome Lucky, colpita da una pallina da golf. link Questo è il nostro 500esimo morto, speriamo che il nome della cara pecorella defunta sia per noi di buon auspicio; cogliamo l'occasione per ringraziare tutti i nostri assidui lettori e sopratutto i votanti. Siete voi a mantenere viva la memoria dei defunti, alla faccia di chi ci chiama cinici. |
venerdì 27 novembre 2009
Lucky (1986-2009) |