MOSCA, RUSSIA - Lascia oggi questo mondo crudele Konstantin Feoktistov, mitico ingegnere spaziale russo. A 16 anni prende parte alla II Guerra Mondiale nell'Armata Rossa; viene catturato dalle SS e sparato in faccia a bruciapelo, ma la pallottola entra dalla guancia ed esce dal collo, lasciandolo incredibilmente vivo e con le forze sufficienti a uscire dalla fossa comune e tornare nelle retrovie sovietiche. Ma non è per questo enorme buco di culo che lo ricordiamo, bensì per il suo incredibile contributo all'ingegneria spaziale russa: il nostro eroe infatti, dopo essersi laureato in ingegneria, partecipa ai progetti per la costruzione dei vari Sputnik, Vostok e compagnia bella. In seguito partecipa anche a un viaggetto nello spazio, che lo ha reso il primo civile in orbita della storia e l'unico astronauta russo a non essere iscritto al PCUS. Gli hanno dedicato un francobollo e un cratere.
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