IL MORTO DEL MESE

lunedì 2 novembre 2009

Alda Merini (1931-2009)

MILANO, LOMBARDIA - Alda Merini c'aveva le ombre nella mente, le ha avute sin dalla più tenera età. Per via di queste ombre ha passato gran parte della sua esistenza in manicomio.

E' evidente, l'arte non dà il pane, ma a lei questo non importava e continuava a rifiutare qualsiasi aiuto lo stato italiano le offrisse. Si lasciava scorrere tutto addosso, Alda, come se la sua esistenza non fosse davvero sua... Lo faremmo tutti, se volessimo vivere da veri esseri umani. Colmi di delirio e purezza.

Nel nostro piccolo vogliamo ricordarla con il suo topless e con questa sua poesia banalmente intitolata La poesia:
Sono
molto
irrequieta
quando
mi legano
allo spazio.
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Morirono così