IL MORTO DEL MESE

lunedì 2 marzo 2015

Pasquale Barra (1942-2015)

CARCERE DI FERRARA, EMILIA-ROMAGNA - Che periodaccio per i pentiti, dopo Schiavone tocca a Pasquale Barra stendere i piedi. Che poi, in realtà, non è che fosse pentito pentito, infatti è proprio lui che mise in mezzo Enzo Tortora (e chissà quanti altri) a cazzo di cane. Un altro sospetto che non fosse davvero pentito nasce dal fatto che anche dentro le patrie galere ha continuato ad ammazzare come se non ci fosse un domani. Memorabile fu l'ammazzamento di Francis Turatello, che fu ferito con ben quaranta pugnalate per poi essere finito in maniera piuttosto originale: narra infatti la leggenda che, una volta sventratolo, Barra cominciò ad addentarne gli organi interni per dargli il colpo di grazia. Che stile, cazzo! L'efferatezza dei suoi crimini (vantava 67 omicidi, almeno lui ne teneva il conto) gli valse, non a caso, il soprannome di 'o animale. Per via del suo nomignolo, non possiamo esimerci da affibbiargli una bella gabbietta nello zoo di gesù. W lo zoo di gesù!

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Morirono così