IL MORTO DEL MESE

lunedì 29 dicembre 2014

Billy Milligan (1955-2014)

COLUMBUS, OHIO - Quello di cui stiamo per parlare non è un morto qualsiasi. Non sarebbe infatti per nulla eccessivo affermare che, se parliamo di di Billy Milligan, parliamo di ventiquattro individui (qui sette di loro "autoritratti" dal Milligan) che si trovano a morire tutti e ventiquattro nello stesso momento... ma procediamo con ordine: Billy Milligan entra nella storia come microcriminale con una bellissima collezione di reati (inclusi furto, rapina, pestaggio, spaccio, rapimento e stupro). Dopo i primi periodi di detenzione, però, gli psichiatri capiscono che si tratta di una persona alquanto disturbata, considerando che non ha memoria alcuna dei crimini commessi tranne che in alcuni momenti precisi in cui sembra diventare un'altra persona. E poi un'altra. E poi un'altra ancora. Eccetera. In parole povere, Milligan passerà la sua esistenza scarrozzato da un manicomio criminale all'altro.

I suoi problemi mentali cominciarono all'età di quattro anni, dopo una non riuscita elaborazione del lutto per il padre morto suicida, ma il successivo compagno della madre, il quale amava violentare ripetutamente il piccolo Billy, non fece che dare un bel colpo di grazia alla sua già frizzante follia... et vois-là, il pranzo era finalmente servito: uno psicopatico coi controcazzi girava a piede libero. La sua storia è stata narrata da Daniel "Fiori per Algernon" Keyes, con la collaborazione dello stesso Billy e delle sue personalità, nel libro The minds of Billy Milligan (Una stanza piena di gente) e si può riassumere così: nella sua mente c'erano dieci personalità principali, alle quali si aggiunsero pian pianino altre tredici, che furono nel tempo giudicate indesiderabili (e quindi bandite) dalle due personalità dominanti, ed infine un'ultima personalità, la summa di tutte le altre, sviluppatasi dopo anni ed anni di psicoterapia. Non c'avete capito una mazza? Manco io... facciamo così, un bel listone ci aiuterà senz'altro a raccapezzarci (chiedo scusa per il quasi-copia/incolla da wikipedia, ndr):
  1. William Stanley Milligan, 26 anni. È il Billy Milligan originale. Non è consapevole dell'esistenza delle altre identità e soffre di amnesie. E' sicuro, però, di aver fatto qualcosa di male, perciò tenta più volte il suicidio. Proprio per questo motivo le personalità dominanti (Arthur e Ragen) lo tengono costantemente in stand-by.
  2. Arthur, 22 anni. Un londinese con un forte accento britannico."Emerge" quando c'è da usare il cervello. È una delle due personalità dominanti che decidono chi, a seconda del caso, deve "emergere". E' uno studioso di ematologia e conosce l'arabo, che legge e scrive correntemente.
  3. Ragen Vadascovinich, 23 anni. Uno slavo definito il guardiano della rabbia. Assieme ad Arthur è l'altra personalità dominante. Protegge le altre identità e si occupa del loro sostentamento rapinando banche e trafficando in armi e droga, ma non è consapevole degli stupri. E' un esperto di karate ed è l'unico autorizzato ad usare le armi. Decide chi deve prendere il controllo nei momenti di pericolo. Ha una forza sovrumana (in più occasioni stacca dal muro il gabinetto della sua cella di detenzione semplicemente a mani nude) grazie alla sua capacità di concentrare l'adrenalina. Non vede i colori (qui un suo autoritratto) ed è un fervido comunista.
  4. Allen, 18 anni. Il manipolatore. Suona la batteria e dipinge ritratti. È la personalità che costruisce le relazioni sociali al posto di Billy. È anche l'unica identità a fumare le sigarette.
  5. Tommy, 16 anni. L'artista della fuga. Spesso confuso con Allen, prende il controllo quando c'è da liberare Billy da manette e camicie di forza, grazie alla sua capacità di controllare muscoli e ossa delle mani. Anche lui pittore, dipinge paesaggi.
  6. Danny, 14 anni. Ha due fobie incontrollabili: quella per gli uomini (era lui che "emergeva" durante gli abusi sessuali del patrigno di Billy, subendoli al suo posto) e quella per la terra (nata quando il patrigno costrinse Billy a scavarsi una fossa per poi seppellirlo vivo). Ennesimo pittore, ma solo di nature morte.
  7. David, 8 anni. Il guardiano del dolore. "Emerge" quando a Billy viene fatto del male, così da fargli "assorbire" tutto il dolore e risparmiarlo agli altri. E' lui che svela l'esistenza delle altre personiltà agli psichiatri.
  8. Christene, 3 anni. Definita  la bambina dell'angolo, perché a scuola veniva spesso messa nell'angolo per punizione. È stata la prima personalità ad emergere, quando Billy aveva quattro anni. Le piace disegnare fiori e farfalle da mostrare al fratello Christopher. È dislessica, ma Arthur le ha insegnato a leggere e scrivere. E' molto legata a Ragen.
  9. Christopher, 13 anni. Fratello di Christene. Suona l'armonica.
  10. Adalana, 19 anni. Lesbica. Scrive poesie. Ha la capacità di sostituirsi alla personalità emersa e di «rubarle il tempo». È quella che commette materialmente gli stupri, compiuti per sopperire al suo bisogno di essere amata. Quando Arthur lo scopre, la bandisce, vietandole categoricamente di "emergere" in futuro. Da quel momento Adalana entra a far parte degli indesiderabili.
  11. Philip, 20 anni. Delinquente di Brooklyn. Spaccia e assume droga di ogni tipo. Si dedica al "lavoro perfetto" ovvero ripulire le aree di sosta dagli omosessuali che normalmente le frequentano, derubando i malcapitati per poi abbandonarli nei boschi.
  12. Kevin, 20 anni. Come Philip, spaccia e assume droga. Organizza furti di stupefacenti. Durante una delle tante permanenze in manicomio, Kevin viene tolto dalla cerchia degli indesiderabili e reintegrato, poiché l'unico, assieme a Ragen, ad opporre resistenza alle violenze e maltrattamenti inflitti a Billy dal personale della struttura.
  13. Walter, 22 anni. Australiano. Gli piace andare a caccia ed ha un buon senso dell'orientamento. Viene bandito da Arthur perché uccide un corvo nel bosco, violando così la regola di non uccidere animali.
  14. April, 19 anni. Bostoniana. Ha un unico pensiero fisso: torturare e uccidere il patrigno di Billy, vendicandosi di tutto il dolore causatogli. Dichiarata indesiderabile quando riuscì a convincere Ragen ad accoppare il bastardo (Arthur riuscì a farlo desistere all'ultimo minuto).
  15. Samuel, 18 anni. Ebreo. È l'unico a credere in Dio. Viene bandito da Arthur quando vende dei quadri firmati dalle altre personalità.
  16. Mark, 16 anni. Il ciuccio di fatica. Svolge i lavori manuali senza protestare. E' chiamato anche lo zombie perché non fa niente a meno che non gli sia detto di farlo ed è capace di fissare le pareti per ore quando è annoiato.
  17. Steve, 21 anni. L'impostore. Gli piace ridere, scherzare e soprattutto prendere in giro gli altri (compreso le altre personalità) facendo le loro imitazioni. Viene bandito poiché il suo comportamento aveva portato Billy a trascorrere dieci giorni nella cella d'isolamento. È convinto di essere la personalità centrale, mentre considera tutte le altre identità pure invenzioni della sua fantasia.
  18. Lee, 20 anni. Il burlone. Sempre pronto a fare battute e ad organizzare scherzi agli altri detenuti ed alle altre personalità, viene bandito poiché finiva col creare troppi guai.
  19. Jason, 13 anni. La valvola di sfogo. Il suo ruolo era, all'inizio, quello di scaricare, attraverso le sue crisi isteriche, le tensioni interne accumulate da Billy. Entra a far parte degli indesiderabili perché le sue crisi causano non pochi problemi.
  20. Robert, 17 anni. Ama fantasticare e sogna di salvare il mondo. Una volta inizia uno sciopero della fame ad oltranza. Ritenuto pericoloso per la salute di Billy, viene bandito.
  21. Shawn, 4 anni. Sordo. Emette un ronzio con la bocca per sentire le vibrazioni nella testa. È la seconda personalità ad emergere ed è quella che inizialmente "emerge" quando Billy deve essere punito. Sebbene considerato indesiderabile, non è mai stato cacciato nella "zona d'ombra", semplicemente gli è stata tolta la possibilità di "emergere".
  22. Martin, 19 anni. Viene da New York. Bandito perché assume atteggiamenti da sbruffone e perché vuole le cose senza guadagnarsele.
  23. Timothy, 15 anni. Ama i fiori. Ha lavorato presso un fioraio, ma quando il proprietario del negozio, omosessuale, gli ha fatto delle avances, è fuggito via spaventato e non s'è più rifatto vivo.
  24. Il Maestro, 26 anni. La fusione di tutte le personalità, i talenti ed i ricordi di ognuna di esse. È un autodidatta dai molteplici interessi: tutte le conoscenze vantate dalle varie personalità provengono dai suoi studi condotti in maniera autonoma. È il vero Billy Milligan.
Speriamo che ora vi sia tutto più chiaro e, vi prego, cerchiamo di non dimenticare che da oggi nessuna delle ventiquattro facce di Billy Milligan "emergerà" più. Che William, Arthur, Ragen, Allen, Tommy, Danny, David, Christene, Christopher, Adalana, Philip, Kevin, Walter, April, Samuel, Mark, Steve, Lee, Jason, Robert, Shawn, Martin, Timothy ed il Maestro possano riposare in pace. Amen.

link

Morirono così