IL MORTO DEL MESE

mercoledì 26 febbraio 2014

Juan Gelman (1930-2014)

CITTA' DEL MESSICO, MESSICO - Salutiamo con abbondante ritardo il poeta Juan Gelman, che nel grande teatro della vita si è scelto un ruolo alquanto ostico: poeta, giornalista, ebreo, comunista di origine ucraine, acerrimo nemico della dittatura argentina (ve lo ricordate Videla?).

Se non è scomparso nel nulla è solo perché ha dedicato la sua vita all'esilio: Roma, Ginevra, Madrid, Parigi, New York le città che lo hanno ospitato, luoghi dove di solito la gente si gode le vacanze o dove gira film orrendi; per Juan ovviamente non è stato così: la sua fissa per la madre patria e la scomparsa di un figlio e della nuora non lo hanno aiutato a godersi i viaggi e rendere la sua poesia particolarmente allegra. Tanto meno il trattamento coi guanti che lo Stato argentino ha avuto con gli squadroni della morte gli ha fatto godere il ritorno in terre tropicali.

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Morirono così