FIRENZE LO SAI NON È SERVITA A CAMBIARLA, ITALIA -
-Come è morto? Come Ludovico?
-No Ludovico qui, come Filippo!
-Qui?
-EH COME FILIPPO! Comunque mamma, ci penso io, non ti preoccupare, bisogna reagire!
-E tu come finirai? Come Ludovico o come Remigio?
-Ho detto basta mamma, bisogna reagire! Se finirò, finirò come i'babbo!
-Qui?
-EH COME I'BABBO!
Non esiste più Carlo Monni, comico toscano (esatto, uno di quelli che hanno devastato questo paese). Oltre alla miriade di film ambientati in Toscana con i soliti comici toscani, sempre li stessi, lo ricordiamo per la sua partecipazione in Non ci resta che piangere e per quella del fondamentale Bozzone in Berlinguer ti voglio bene di Bertolucci.
Io ora vo' a casa, mi lavo, e me lo sciacquo bene.
Uscirò gaudioso, per l'atto matriale, che vado a sperimentare.
Non pretendo, vero, per quattromilalire, un fisso connubio con quest'ultima;
la quale, non voglio rinvivere in te persona, il ricordo del tuo babbo, morto schiantato,
ma rinvivere in lei femmina, per una notte, il brivido blu di una trombata di trent'anni fa.
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T'hai rotto i coglioni. Ma no il cazzo, le palle.
RispondiEliminaCiao Carlo.
Memorabile la sua parte del padre in "Lucignolo".
RispondiElimina:(
RispondiEliminaMi raccomando:
RispondiEliminaIn chiesa le donne guardatele fisse!
http://www.youtube.com/watch?v=l4sk8A7YNv8
grande carlo. come arista e come persona, in cibatte e cannottiera, col gin lemon in mano nei bicchieri di plastica e col trombone a cantare le canzoncine. ti ricordo così.
RispondiEliminaDopo aver visto uno dei suoi film mangio porchetta tutti i giorni.Se ll signore iddio ha fatto il maiale cosi' buono una ragione ci sara' .
RispondiEliminaFIRENZE LO SAI, NON E' SERVITA A SALVARLO...
RispondiEliminaMadonna mostro
RispondiEliminaottimo, e ora tocca a quel merdomane di benigni..
RispondiEliminaIo e da anni che prego che il Signore accolga quella chiavica nel suo gregge.
Eliminae l'era quasi ora...
RispondiEliminaMaremma impestata!
RispondiEliminaSe l'era comunnista gli sta bene
RispondiEliminaChi è il coglione che ha scritto questo irrispettosissimo necrologio? sarebbe da denuncia
RispondiEliminaPrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr'''''.
EliminaMfancula te'' e stu ricuttaro
EliminaTe' te' pigliati chisto pesce huhuuhah ah pommaruolo hihihi
EliminaSe i comici toscani hanno devastato il paese, allora che dire dei romani, milanesi e napoletani? è questo poi il modo di ricordare un grande attore come il Monni, a cui voi non legate neanche le scarpe?? almeno il rispetto davanti alla morte..prenderò tutte le inizative possibili per segnalare a chi di dovere la volgarità di questo sito e per farlo CHIUDERE
RispondiElimina"La vita l'è breve e il cazzo l'è lungo
RispondiEliminasmetti di ragionare e ingurgita, cignalona!"
Addio al poeta di Champs sur le Bisence
P.S. Non mi sembra irrispettoso verso il Monni questo necrologio. Strano che un ammiratore del Monni non sappia apprezzare l'ironia dissacrante. Carlo Monni è stato uno degli ultimi "Maledetti toscani", quelli presenti nelle opere di Federico Tozzi e Curzio Malaparte, ben diverso dai toscani piacioni e simpatici a tutti i costi come Pieraccioni e Renzi.
Il vero toscano si fa beffe della morte
Malaparte si vantò che i toscani sono gli unici a non temere l'inferno. "Vanno avanti e indietro a loro piacimento. O solo per urinare. Per i toscani l'inferno è dietro la collina, un posto simpatico, quasi come la Toscana, dove la gente è bizzarra, ribelle e irriverente. Non a caso Dante è un toscano e il suo inferno in Toscana".
Sempre citando Malaparte:
RispondiElimina"Di fronte a un toscano, tutti si sentono a disagio. Un brivido scende nelle loro ossa, freddo e sottile come un ago. Tutti si guardano intorno inquieti e sospettosi. Un toscano apre la porta ed entra? Un silenzio impacciato lo accoglie, una muta inquietudine s’insinua, là dove prima regnavano l’allegria e la confidenza. Basta l’apparizione di un toscano, perché una festa, un ballo, un pranzo nuziale, si mutino in una triste, tacita, fredda cerimonia. Un funerale al quale prenda parte un toscano, diventa un rito ironico: i fiori si mettono a puzzare, le lacrime seccano sulle gote, le gramaglie cambian colore, perfino il cordoglio dei parenti del morto sa di beffa. Basta che fra il pubblico ci sia un toscano col suo risolino in bocca, e subito l’oratore si turba, la parola gli si sgonfia sulle labbra, il gesto gli si ghiaccia a mezz’aria."
Ciao Vitellozzo, eri fortissimo e quando t'incazzavi non avevi pari.
RispondiEliminaAttoruccoli di serie C
RispondiEliminaLeì avea il cancro ma l'era dello scorpione ome mai?
RispondiEliminaLevate stu maiale
RispondiEliminaO Bischero chetuccel'ha le mutande da indossare nel lettino secco e asciutto.
RispondiEliminaMi spiace che Tu non cellai fatta ma in verità mi importa 'na sega
carlino unn'ha devastato nulla. era un grande, era un'anima pura, un'anima buona.
RispondiEliminarispetto per carlino.
Ad arricchire il curriculum del Monni, la partecipazione in alcuni... ehm... meravigliosi corti della Grezzo Film ( visionabili su http://www.grezzofilm.com/#/home ), emblematiche le LeZzioni di piano (in coppia con Militello...)
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=uzqBRHKxQfQ
Mito