IL MORTO DEL MESE

sabato 11 gennaio 2014

Vugar Gashimov (1986-2014)

HEIDELBERG, GERMANIA - Con immenso dispiacere, torniamo a parlare di scacchi dopo immemore tempo sulla nostra rivista. Sembra infatti che quegli attacchi epilettici che ogni tanto colpivano il giovane Grand Master azero Vulgar Gashimov non fossero altro che un grosso tumore che continuava ad espandersi.

Alla terza operazione non è stato possibile far nulla e così Vugar, che ricordiamo in Italia al torneo di capodanno di Reggio nell'Emilia, spirò.

Che dire di lui: era un amante degli sport in generale e oltre agli spietati scacchi praticava taekwondo, calcio e tennis. Proprio questa passione per gli sport dinamici la riconoscevamo nel suo modo di giocare: Vugar si era infatti sempre distinto per il Blitz Chess, ovvero partite rapidissime in cui i turni sono accorciati e durano meno di 15 minuti per giocatore.

Una vita piena di risultati che si chiude con un piccolo rammarico; il giovane Vugar, forte dei suoi successi e grande fan del campione Yurin Yurin, avrebbe voluto cambiare nome in "Vugar Vugar", ma la mamma non volle.

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Morirono così