IL MORTO DEL MESE

giovedì 16 gennaio 2014

Halet Çambel (1916-2014)

ISTANBUL, TURCHIA - Figlia di ambasciatori dell'impero Ottomano in Germania, Halet è stata la prima donna musulmana a partecipare ad un'Oimpiade. In particolare gareggiò come schermitrice ai Giochi della XI Olimpiade a Berlino, in pieno nazismo.

Se tutti ricordono quella olimpiade per il successo di Jesse Owens e per le voci che vorrebbero Hitler impegnato nel tentativo di non riconoscere le vittorie dell'americano; è meno noto il fatto che Halet, invitata alla presenza del führer, si rifiutò di incontrarlo come protesta per il suo atteggiamento verso gli ebrei.

Tornata ad Istanbul Halet sposò un giovane poeta comunista Nail Çakırhan che nel giro di qualche anno sarebbe diventato un famoso architetto autodidatta (altro che ordini professionali). Lei stessa abbandonò la scherma e si dedicò anima e corpo all'archeologia, tanto da scoprire una tavoletta fenicia fondamentale per capire i geroglifici ittiti.

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Morirono così