IL MORTO DEL MESE

lunedì 8 aprile 2013

Margaret Thatcher (1925-2013)

LONDRA, INGHILTERRA, REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD - Polvere alla polvere, ruggine alla ruggine, salutiamo per sempre la Signora di Ferro che per tanti anni ha guidato la nazione di Elisabetta facendosi odiare da tantissima gente.

La odiavano i minatori inglesi, che contro la chiusura delle miniere e contro una legge che limitiva la legalità degli scioperi voluta da Maggie incrociarono le braccia per un anno intero ottenendo solo di essere caricati di mazzate in più occasioni.

La odiavano gli omosessuali, contro la cui "promozione" varò l'articolo di legge numero 28, facendo andare su tutte le furie Boy George.

La odiavano gli irlandesi dell'IRA, che cercarono di essere riconosciuti come prigionieri politici dandosi allo sciopero delle coperte prima (rifiutarono di indossare la divisa carceraria), lo sciopero dello sporco subito dopo (smisero di andare in bagno per evitare di essere picchiati dai poliziotti lungo il percorso, decorando le proprie celle con escrementi e piscio) e alla fine lo sciopero della fame. La Thatcher non fece una piega e lasciò che morissero.

La odiavano gli argentini, che invasero le Isole Falkland. Maggie non ci pensò un attimo e se le riprese grazie a una task force e a patti segreti con l'amichetto di GP2.

La odiavano i terroristi arabi, che occuparono l'ambasciata Iraniana per ottenere la libertà di prigionieri detenuti lì giù in Persia. Ottennero solo di essere uccisi dalle teste di cuoio mandate personalmente da sua ferrosità.

La odiavano i bambini tra i 7 e gli 11 anni, che si videro tolta la distribuzione gratuita del latte da quella che fu definita "Margaret la ruba-latte".

La odiavano i russi, che la definirono "signora di ferro" dopo l'ennesimo attacco nei loro confronti.

La odiavano i sandinisti, che in Nicaragua uccisero il dittatore Anastasio Somoza Debayle. Anche Maggie li odiava e cercò di vietare proprio l'utilizzo del termine "sandinista" nelle istituzioni. Anche i Clash si unirono a questo gioioso clima di odio realizzando l'album dal titolo Sandinista.

La odiavano i segregazionisti Sudafricani, che non vedevano di buon occhio il suo impegnarsi nella politica internazionale a favore della parità razziale.

La odiavano gli hooligans, che dopo la strage dell'Heysel (stadio che crolla, juventini morti, 600 feriti), videro la polizia alle loro calcagna in ogni dove.

La odiavano i molti inglesi che si erano visti imporre la poll tax, una tassa non legata al reddito uguale per tutti che portò 18 milioni di persone allo sciopero fiscale. Maggie se ne fregò, come sempre, degli scioperi, ma questa volta i suoi compagni di partito non la presero bene e lei non fu rieletta per la quarta volta.

La odiavano i reali, il Principe Filippo la chiamava "la figlia del droghiere" e la Regina Elisabetta una volta disse "la detesto cordialmente".

La odiavano tanti cantanti come Renaud Séchan o il sempre sottile Morrissey che cantava Margaret on the Guillotine; la odiava Eddie degli Iron Maiden, che sulla copertina di copertina di Sanctuary l'ammazza. Ovviamente tra i musicisti vincono la palma d'oro di più grandi nemici della Thatcher i Crass, seminale gruppo punk inglese che le dedicarono Gotcha!, in cui ne criticavano la politica bellica, e la copertina del singolo You're already dead; in seguito fecero un mixtape composto da estratti da discorsi pubblici della Thatcher e di Reagan che simulava un dialogo telefonico tra i due leader, nel quale Maggie sembrava ammettere di aver ordinato l'affondamento della nave inglese HMS Sheffield D80 per far salire il livello dello scontro durante la guerra delle Falkland, causando il cosiddetto Thatchergate (ho appena scoperto, e devo per forza comunicarvelo, che i soldati della Sheffield, che fu ovviamente affondata dagli argentini, durante l'attesa dei soccorsi intonarono Always Look on the Bright Side of Life). Per ribadire il concetto le dedicarono anche questa delicata canzone.

La Thatcher ha chiaramente pervaso poi tutta la produzione Inglese dagli anni '80 in poi, dai film di Ken Loach all'Hellblazer di Delano, ma sarebbe troppa però la roba da elencare e lo sciopero dello sporco, iniziato nella mia camera da oltre un mese contro mia madre che non vuole che torni a casa dopo la mezzanotte, mi sta dando alla nausea.

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Morirono così