IL MORTO DEL MESE

martedì 22 gennaio 2013

Duccio Garrone (1936-2013)

GRONDONA, ALESSANDRIA, PIEMONTE, ITALIA - Diciamo addio al Presidente Onorario della Erg, ma soprattutto al Presidente della Sampdoria (che in Italia il petrolio non ci interessa). Prese a cuore i "bruciacchiati" e ne divenne il dirigente nel 2002, portandoli dalla serie B fino alla Champions League e poi di nuovo in B e poi di nuovo in A.

A sentire le descrizioni sembra fosse uno simpaticone: sempre al Marassi con la sciarpa, amico intimo di Cassano. Un presidente indelebile nella memoria dei sampdoriani se non fosse esistito già Paolo Mantovani, che rese la Sampdoria una delle squadre più forti del mondo, trasformò la tifoseria doriana in personcine a modo che mangiano senza mettere i gomiti a tavola e non insultano gli avversari. È dura confrontarsi con uno che alla sua morte fece piangere quasi tutta Genova; le band jazz arrivarono in città a salutarlo persino da New Orleans.

Non tutti sanno che nel 2009 un'associazione antifumo cercò di far rimuovere la pipa dal Baciccia, il barbuto fumatore simbolo della squadra genovese, ma Garrone si oppose spiegando che la pipa del Baciccia è sempre spenta, quindi era più un vezzo che un vizio.

Ancora un ultima cosa: Garrone nel 2002 propose di annettere la Sampdoria al Genoa spazzando via anni di rivalità. Belin che idea!

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Morirono così