IL MORTO DEL MESE

lunedì 18 giugno 2012

Roger Garaudy (1913-2012)

PARIGI, FRANCIA- Nato ateo si converte al protestantesimo a quattordici anni, si arruola nella resistenza francese e viene fatto prigioniero in Algeria, diventa comunista, critica l'invasione sovietica in Repubblica Ceca e di colpo non è più comunista, quindi si converte all'Islam e l'Iran inizia a sostenerlo economicamente e a dire "Garaudy è il più grande filosofo francese", perché era effettivamente un filosofo ed era francese e ormai aveva già settant'anni.

Roger Garaudy ha scritto tanti libri sul marxismo, ma lo ricordiamo quasi solo per Les Mythes fondateurs de la politique israelienne, nei quali nega l'esistenza dei campi di concentramento, dell'Olocausto e anche di questo necrologio.

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Morirono così