IL MORTO DEL MESE

mercoledì 7 marzo 2012

Ando Gilardi (1921-2012)

DA QUALCHE PARTE NEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA - Ladies & gentlemen, buonasera. Oggi è morto Ando Gilardi, storico della fotografia e noto vecchio porco provocatore. Affermava cose tipo "la fotografia è morta" e fondò la Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi (vi consigliamo di farvi un giro sul sito), sorta di archivio similgoogle che contiene centinaia di migliaia di foto di qualsiasi soggetto e/o spessore artistico, tutte tassonomicamente suddivise per epoche, argomenti, cazzi e mazzi: la cosa interessante è che, a differenza del noto motore di ricerca, l'archivio è cartaceo!

Ando pubblicava libri e riviste, la gran parte dei quali era devota proprio alla diffusione della fotografia quale immagine (non erano la solita masturbazione dei libri d'arte, potevi trovarci stampata la foto di un fiore spampanato ed affianco quella di una fica spampanata). I titoli, chettelodicoaffare, erano grandiosi: Ladri Puttane & Pocodibuono, Diversi Gayesbornie & Coppie Imbarazzanti, Pelle Peli & Segni Particolari, Germania Pallido Kulo tomo II, Identiporno: al Servizio della Prostituzione, Culocrazia 2, La Puttana Artificiale, Morire di Coppia: Tutte le Tombe dell'Amore, Catastrofi Batoste Maledetta Sfiga & Soluzioni Finali, I Purulenti: l'Enteroclisma dal Tempo degli Egizi, Stronzi Razzisti Eppezziddimmerda: Stasera c'è il Pogroom e non ho Niente da Mettermi e Catalogo Completo delle Immagini dei Bordelli di ogni Tempo e Paese.

Insomma, Ando era il tizio che ci ha insegnato che la fotografia non è la fotografia, che l'arte è quella cosa che consente anche a un idiota di passare alla storia come genio, che ci sono al mondo più immagini di mosche che mosche e che ci ha dato mille altre lezioni di vita. Perché non sei rimasto con noi, Ando? Ando cazzo te ne sei annato?

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Morirono così