IL MORTO DEL MESE

giovedì 19 gennaio 2012

Giancarlo Bigazzi (1940-2012)

VIAREGGIO, USA FOR ITALY -
Signore e signori buonasera sono Ansimante, vi parlo qui dai bordi...
del cimitero al Verano... e oggi purtroppo ci sono le esequie... del noto turista...
che s'è bagnato 2 volte... qui nel golfo napoletano che come tutti sapete è altamente
inquinato, è morto di... spavento zodiacale: ha visto un ariete che era al centro del mare
ed è morto. Funerale di Stato... ci sono anche 2 corone del presidente della repubblica
Sandro Pertini, i due corazzieri fanno ala alla folla non invitata, ma siccome è gratuita
e non aveva niente da fare è intervenuta in massa...
Queste fantastiche parole provengono dalla "canzone" Tutto il morto minuto per minuto degli Squallor, la mitica band che è fonte di perpetua ispirazione per noi de iMdM (non per niente la categoria principale dei nostri necrologi si chiama proprio Tutto il morto minuto per minuto). Immaginate quindi la nostra tristezza nel constatare il decesso dell'immenso Giancarlo Bigazzi, che del gruppo era il principale paroliere. E non ce ne frega un amato cazzo di tutte le altre canzoni che ha scritto, tipo Rose Rosse, Lisa dagli occhi blu, Montagne verdi, Erba di casa mia, Ti amo, Gloria, Gente di mare, Si può dare di più, Cirano (!) e di tutti i pezzi più merdosi di Marco Masini che riuscite a pensare (che vergogna), a noi importa solo di Cornutone, 'O ricuttaro 'nnammurato, 'O tiemp se ne va', Telefona..., 38 luglio, Quando mai, Morire in porsche, Vacca, Unisex, D'Annunziata, Mi ha rovinato il '68, Tromba e tutte le altre. Bigazzi ha pure interpretato dei ruoli nei due film del gruppo, Arrapaho (secondo il Morandini, il più brutto film della storia del cinema italiano) e Uccelli d'Italia.
Questa deve uscì tutta d'istinto…
E se muore il padre di un americano, a Venezia?

My father is dead, è muort'. Povero padre mio,
cavalcava sui cielo di Las Vegas, è morto in una saittella di Venezia.
Era un bravo ragazzo, per dire aveva novantanovanni,
è morto come uno… uno schizzo. E' morto.
Una botta, è morto. Povero lui che è nel cielo, povero me che è in terra.
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Morirono così