IL MORTO DEL MESE

venerdì 5 agosto 2011

Peter J. Peters (1947-2011)

LAPORTE, COLORADO, USA - Si trova già in paradiso (come no!) Peter J. Peters, pastore americano fondatore della comunità indipendente nota come LaPorte Church of Christ. Tenetevi forte che da qui in avanti le stronzate si sprecheranno: questo Peters le sparava così grosse che al confronto Giacobbo sembra Piero Angela. Tanto per iniziare, affermava che gli Europei fossero i discendenti delle dieci tribù perdute d'Israele e che gli ebrei fossero in realtà degli impostori satanici; oltre a questo, sosteneva la solita teoria dei giudei (o sedicenti tali) che vogliono conquistare il mondo e diverse altre teorie del complotto, fra cui la più divertente è sicuramente la Washington, D.C. street design conspiracy theory, secondo la quale i massoni progettarono deliberatamente le strade della capitale per disegnare simboli occulti e controllare la nazione tramite la stregoneria.

Come se non bastasse, Peters pubblicò un libello dal nome fortemente autoesplicativo: Intolerance of, Discrimination Against, and the Death Penalty for Homosexuals is prescribed in the Bible. Per non essere tacciato soltanto di omofobia, Peters sosteneva che dovevano essere messi a morte anche gli adulteri eterosessuali, alé (così fra gay e fedifraghi non rimarrebbe più nessuno sulla Terra). Per pudore, tralasciamo il suo appoggio, che ovviamente nella sua testa trova fondamento nella Bibbia, alla teoria delle lucertole mutaforma di quell'altro genio di David Icke.

E' deceduto a causa di un'insufficienza renale, evento che possiamo finalmente classificare come prova tangibile dell'esistenza di Dio.

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Morirono così