BENDINGO, AUSTRALIA - Pecore di tutto il mondo, ribellatevi! Dopo gli anni '60 e '70, che videro la liberazione dell'uomo moderno dal giogo dei barbieri, ecco che si affaccia sullo scenario mondiale una nuova paladina dei diritti dei capelloni: Shrek, la pecora che lottava contro le forbici, o meglio contro il tosatore. Divenne famosa in tutta la Nuova Zelanda quando fu scoperta in una grotta dopo una latitanza durata 6 anni e tosata in diretta tv; persino l'allora primo ministro della Nuova Zelanda Helen Clark se la fece portare in Parlamento per incontrarla. Furono scritti libri e cantate le sue lodi, ma intanto la sua libertà era persa per sempre. Così la trasformarono in un fenomeno da baraccone: vendettero le sue foto per beneficenza a cifre incredibili, la tosarono su un iceberg e tutte quelle altre cattiverie che a una pecora vogliosa di libertà si potrebbero evitare. Infine, a proposito di cattiverie, hanno eutanasizzato la bella Shrek con una scusa qualsiasi (probabilmente per un bruscolino nell'occhio). link |
mercoledì 8 giugno 2011
Shrek (1994-2011) |