IL MORTO DEL MESE

venerdì 8 aprile 2011

Morì oggi - 8 aprile

Dead
(1968-1991)
Eh, come passa il tempo! Sono già vent'anni che il caro Dead si è fatto saltare le cervella. Per Yngve Ohlin, questo il vero nome del cantante svedese, era il front man della fantastica band black metal norvegese chiamata Mayhem. Che non fosse a posto con la testa lo sapevano anche le pietre; il chitarrista della band, Euronymous (futura vittima di Burzum), dichiarò:
I honestly think Dead is mentally insane. Which other way can you describe a guy who does not eat, in order to get starving wounds? Or who has a t-shirt with funeral announcements on it?
Beh, fosse solo per questo... aggiungiamo che sul palco si tagliava con coltelli e cocci di bottiglie, che portava con sé un corvo morto il cui odore inalava subito prima dei concerti (per sentire "l'odore della morte nelle narici" mentre cantava) e che metteva i suoi vestiti sottoterra e li dissotterrava per indossarli subito prima delle performance. Una volta perse così tanto sangue sul palco che svenne e dovettero portarlo d'urgenza all'ospedale:
I cut my arms with a weird knife and a crushed coke bottle. Most of the people in there were wimps and I don‘t want them to watch our gigs! Before we began to play there was a crowd of about 300 in there, but in the second song Necro Lust we began to throw around those pig heads. Only 50 were left, I liked that! I got angry at some idiots who had their heads up in the air, so I wiped the blood on my arms all over again, We wanna scare those shouldn't be at our concerts
Un tale amore per la morte, a partire finanche dal nome, non poteva che avere un solo tipo di epilogo. L'8 aprile del '91, a soli 22 anni, Dead decise finalmente di morire: si tagliò le vene e poi, per sicurezza, si sparò in testa con un fucile (i cui proiettili, a quanto dicono, gli furono regalati proprio da Burzum) e lasciò un biglietto con le sue ultime parole:
Addio e grazie per tutto il pesce
Scherzo, nel biglietto c'era scritto:
Excuse all the blood; sorry for firing the weapon indoors
A trovare il corpo fu Euronymous, il quale ben pensò di uscire, andare a comprare una macchina fotografica, tornare e scattare una foto del cadavere e solo dopo chiamare la polizia (cazzo, io avrei fatto lo stesso). La foto diventò poi la copertina del bootleg Dawn of the Black Hearts (tra l'altro, per anni è circolata la leggenda che Euronymous per l'occasione avesse preparato uno stufato con i pezzi di cervello di Dead oppure una collanina con i pezzetti del suo cranio).

Morirono così