MILANO, LOMBARDIA - Che barba che noia! commenterà l'anziana Sandra Mondaini, vincitrice (per ora) di diverse battaglie contro vari mali incurabili, quando stasera si ritirerà a letto sola. Noi che siamo un po' meno cinici, invece, ci dispiaciamo terribilmente per la morte di questo bersagliere, che lottò fieramente affinché la Repubblicà di Salò diventasse il punto da cui ricostruire l'impero fasista e che divise il carcere con Ezra Pound e Dario Fo. Sportivo, presentatore televisivo, fu protagonista di indimenticabili film e di ancor più grandiosi sketch per la Tv con il suo amico Tognazzi. I peggiori di voi lo ricorderanno solo per la sit-com decennale Casa Vianello e i tragici sfratti subiti negli anni, che hanno costretto lui e la moglie a trasferirsi prima in campagna e poi addirittura ad emigrare per nave. Un saluto a Raimondo, ci mancherai tanto. Senza di te, chi insegnerà più la politica a quell'idiotina di Antonella Elia?
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