IL MORTO DEL MESE

venerdì 18 settembre 2009

Morì oggi - 18 settembre

Jimi Hendrix
(1942-1970)
Fratelli carissimi, siamo qui riuniti oggi per commemorare la morte di un uomo che in soli 27 anni ha completamente rivoluzionato i concetti di chitarra, rock, feedback, voce negra, guardaroba, secobarbital, blues, falò, freak, asfissia da vomito, e molti altri ancora.

Sono passati 39 anni da quella notte fatale, eppure la sua morte continua ad essere avvolta nel mistero.

James "Tappy" Wright, un tempo roadie degli Animals, afferma che l'allora manager di Jimi, Mike Jeffery, gli abbia confidato di averlo fatto uccidere perché voleva chiudere anticipatamente il suo contratto.

Questa tesi è avvalorata dalle dichiarazioni fatte quest'anno da John Bannister, il medico legale che ne visitò le mortali spoglie:
The amount of wine that was over him was just extraordinary. Not only was it saturated right through his hair and shirt but his lungs and stomach were absolutely full of wine. I have never seen so much wine. We had a sucker that you put down into his trachea, the entrance to his lungs and to the whole of the back of his throat. We kept sucking him out and it kept surging and surging. He had already vomited up masses of red wine and I would have thought there was half a bottle of wine in his hair. He had really drowned in a massive amount of red wine.
Ma ora basta parlare di lui. La sua tecnica è ormai stata superata da decine di chitarristi più bravi, più veloci e più geniali di lui.

E che non muoiono facendosi il bagno nel vino rosso.

Morirono così