IL MORTO DEL MESE

mercoledì 6 aprile 2016

Febbraio 2016 - And the winner is...

UMBERTO ECO
Semiologò
La prima qualità di un onest'uomo è il disprezzo della religione, che ci vuole timorosi della cosa più naturale del mondo, che è la morte, odiatori dell'unica cosa bella che il destino ci ha dato, che è la vita, e aspiranti a un cielo dove di eterna beatitudine vivono solo i pianeti, che non godono né di premi né di condanne, ma del loro moto eterno, nelle braccia del vuoto. Siate forte come i saggi dell'antica Grecia e guardate alla morte con occhio fermo e senza paura.
-da un'intervistaL'isola del giorno prima

Se tutto finisce con un'eco, allora si potrebbe incominciare da qualsiasi concetto: ecco, per esempio potremmo cominciare proprio con una di quelle cose che non vogliono dire un cazzo ma che sembra vogliano significare chissacché (secondo le leggi di semiotica, filosofia, supercazzola, ecc.). Umberto Eco se n'è andato e tutti lì a piangerlo, salvo poi accorgersi di non aver mai letto un libro (non un libro suo, ma un libro in genere) e rimangiarsi le lacrime come se niente fosse, perché tanto nel frattempo ti muore un Cesare Maldini e allora sì che so' cazzi, cioé... il pallone... lutto nazionale, bandiere a mezz'asta, commozione generale. Fino al prossimo morto (inter)nazional-popolare di 'sti coglioni. Beh, in somma, il succo qual è? Guardate alla morte con occhio fermo e senza paura.

Morirono così