IL MORTO DEL MESE

sabato 24 giugno 2017

Anita Pallenberg (1942-2017)

CHICHESTER, U.K. - E' morta Anita Pallenberg. In vita ha fatto un bordello di cose. Vediamo di elencarle, va': nata a Roma, muove i suoi primi passi nel campo dell'arte dell'indossazione... indossamento... insomma, fa la modella... e al contempo se la fa nei giri della Dolce Vita, poi si trasferisce in America e passa un po' di tempo nella Factory di Warhol, il quale le darà una mano a sfruttare ancora meglio le sue doti da it girl. Nello stesso periodo, inizia la sua carriera da attrice, esibendosi col Living Theatre e impersonando i suoi primi ruoli al cinemà. Conosce Brian Jones degli Stones, con cui avrà una relazione che finirà presto perché Brian soleva sfraganarla di mazzate. Keith Richards decide dunque di "salvarla" prendendola con sé: saranno una coppia per oltre dieci anni e Anita sfornerà ben tre figli (l'ultimogenita, ahimé, morirà a soli dieci giorni di vita)... ho virgolettato la parola "salvarla" perché, nel periodo in cui furono una coppia, non facevano che strafarsi di eroina. La storia finì e pare che Anita, pur avendolo lei stessa sempre smentito, abbia poi avuto anche un brevissimo affaire con Jagger. Nel frattempo, e fino alla fine dei suoi giorni, ha continuato ad accettare ruoli per il grande schermo, a disegnare vestiti e a interessarsi di magia nera e cazzate del genere (sembra che si portasse sempre appresso una treccia d'aglio, persino a letto, per proteggersi dai vampiri).

Per quanto riguarda il suo periodo con gli Stones, che seguiva sempre, sia in studio che in tour, è noto che le opinioni della Pallenberg fossero fortemente considerate dalla band: vi basterà sapere che Mick Jagger decise di remixare diverse tracce di Beggars banquet in seguito ad alcune sue critiche. Inoltre è creditata nel coretto di Sympathy for the devil, se vi par poco.

La sua carriera cinematografica merita una menzione d'onore. Anita non ha preso parte chissà a quanti film e, ovviamente qui in redazione ne abbiamo visti giusto un pugno: era la Grande Tiranna nel capolavoro sci-fi/soft-core/camp Barbarella e la moglie dormiente (nonché morente) di Michel Piccoli in Dillinger è morto. Qualche anno fa ha impersonato la sosia della Regina d'Inghilterra nella pellicola piena di sosia di Harmony Korine, Mister Lonely. E que-que-que-que-questo è tutto, gente!

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Morirono così