IL MORTO DEL MESE

giovedì 13 agosto 2015

Mullah Omar (19XX-2013)

?, MEDIO ORIENTE -
You and American puppet radios have created concern. But the current situation in Afghanistan is related to a bigger cause, that is the destruction of America. This is not a matter of weapons. We are hopeful for God's help. The real matter is the extinction of America. And, God willing, it will fall to the ground..
Recuperiamo l'ormai scheletrizzato Mullah Omar, il cui defungimento viene confermato solo ora sebbene sia morto già da oltre due anni. Leader dei mujadeen (o come stracazzo si scrive) prima e dei talebani poi, Omar è stato più un simbolo che un individuo: sempre pronto a distruggere monumenti e fare piazza pulita di infedeli, la sua vita è stata costellata di mistero e ricolma di leggenda. Dicono che fosse alto più di due metri, che dopo esser stato ferito all'occhio se lo sia cavato e ricucito da solo e che, in uno dei suoi soliti viaggi nel tempo, abbia conosciuto il profeta (solo l'ultima troiata è interamente inventata dal sottoscritto, ndr). Comunque sia, anche se non conobbe Maometto, nel 1996 scovò (o almeno così affermava) il di lui sacro mantello e, dopo averne fatto mostra ai suoi fedelissimi, fu insignito del titolo di "comandante dei credenti" (cashpitina!) con conseguente rinominazione dell'Afghanistan in Emirato Islamico dell'Afghanistan e reintroduzione della shari'a (sapete di che parlo: tipe col burqa, musica vietata, lapidazioni pubbliche e porcherie dicendo). Beh, insomma, il Mullah Omar è morto, viva il Mullah Omar! Allah Akbar!

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Morirono così