IL MORTO DEL MESE

giovedì 11 giugno 2015

Ornette Coleman (1930-2015)

NEW YORK, NEW YORK, STATI UNITI D'AMERICA - L'altro giorno con un amico riflettevamo su quanto il Texas ci abbia regalato in termini di musica. Abbiamo elencato roba folk di cui andiamo pazzi, i maestri della psichedelia, il noise e così via.

Ovviamente in tutto questo elenco mancava Ornette Coleman, ma il motivo è semplice: Coleman è fuori da questo mondo, rimane ancora un mistero come questo lustrascarpe abbia comprato un sassofono e ci si sia dedicato, libero dalle regole dominanti nella musica e in particolare del jazz, reinventando tutto.

Sapete quanto amiamo gli outsider, ma la cosa che sorprendeva di Coleman era il fatto di quanto fosse cosciente di quello che stava facendo e assolutamente amato da chi nel Jazz era addentro e non.
I didn’t know music was a style and that it had rules and stuff, I thought it was just sound. I thought you had to play to play, and I still think that.
Non c'è molto altro da dire di lui, tranne che ci ha regalato della musica originale e bellissima, melodie favolose anzi armolodie, che all'inizio sembrava le capisse solo lui e mettevano in difficoltà tutti. La musica di Coleman è stata alla sua comparsa una vera rivoluzione che ha fatto arricciare il naso ai conservatori e esaltato gli altri, ma che ancora oggi sorprende le orecchie di chi lo ascolta, Tutti vogliono essere Coleman, ma nessuno lo è.

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Morirono così