IL MORTO DEL MESE

venerdì 20 marzo 2015

Gustavo Selva (1926-2015)

TERNI, ITALIA - È proprio il caso di dirlo, è arrivata l'ora del coglione! Diamo l'estremo saluto a Gustavo Selva, giornalista RAI prima e parlamentare poi (DC, AN e Forza Italia, wow), noto per il suo feroce quanto sguaiato anticomunismo. Nel 2007 balzò agli onori delle cronache quando, per non arrivare in ritardo a una trasmissione di La7 alla quale era stato invitato, finse un malore e si fece trasportare in ambulanza (minacciando gli operatori sanitari) presso gli studi televisivi, dove poi ammise tranquillamente il "trucco". In seguito alle polemiche rassegnò le dimissioni da senatore, salvo poi ritirarle qualche giorno dopo con la scusa di non voler togliere voti all'opposizione di governo (un voto in meno del centrodestra al Senato è un giorno in più per il governo Prodi), che non significa un cazzo, visto che in caso di dimissioni di un parlamentare questi viene sostituito con il primo dei non eletti della stessa formazioni politica. Isolato dal suo stesso partito, AN, passò in quella selva di manigoldi chiamata Forza Italia, dove al confronto Selva sembrava Pertini. Per l'episodio dell'ambulanza ha poi patteggiato 6 mesi di galera per truffa ai danni dello Stato aggravata dall'abuso di potere e dall'interruzione di pubblico servizio.
- Col senno di poi (in riferimento all'episodio dell'ambulanza, ndMdm), come ti giudichi?
- Un coglione. L'ora del coglione arriva per tutti almeno una volta nella vita.
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Morirono così