IL MORTO DEL MESE

venerdì 5 settembre 2014

Valentina Ok (19XX-2014)

VEDI NAPOLI, E POI MUORI - All'anagrafe era Ciro Adorato, ma per tutti era Valentina Ok. Inizialmente si era affacciata nel panorama del neo-melodico col solo nome di Valentina, ma dopo il suo primo "grande successo" (per l'appunto Ok) il suo pseudonimo acquisì le altre due lettere. Tralasciamo le implicazioni antropologiche (un transessuale napoletano neo-melodico non è certo roba da tutti i giorni) e focalizziamoci sull'estrema nonchalance nei confronti della grammatica nei suoi versi:
Ok!
Se tu mi vuoi
l'appuntamento vale per le sei
Sarei una pazza se non ci verrei
E poi c'hai il numero mi chiamerai.

Ok!
Se aspetterai
cinque minuti e io non ci sarei
appena arrivo non dirò di no
se a letto nuda mi vorrai con te.
Ma Valentina, a dispetto della sua scarsezza poetica, non era amata solo da buzzurri sgrammatichini suoi simili: quell'altro gran froscione di Mastelloni ci ha registrato una cover di Battisti assieme, Eugenio Bennato se la portò in tour e John Turturro (!) si rivelò suo inaspettato sostenitore, includendola nel suo documentario Passione (incentrato proprio sul fenomeno del neo-melodico), cioé, cazzo... pure a Venezia se l'è portato, a 'stu femminiello!

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Morirono così