IL MORTO DEL MESE

sabato 11 gennaio 2014

Ariel Sharon (1928-2014)

TEL AVIV, ISRAELE -
Arabs may have the oil, but we have the matches.
Altroché. Salutiamo con un bel Mazel Tov! la dipartita di Ariel Sharon, ex Generale dell'IDF, ex Ministro della Difesa, ex Primo Ministro israeliano, ex presunto criminale di guerra, ex vegetale. Era ora che il ciccione si togliesse dai coglioni, era dal 2006 che aspettavamo questa notizia. Ed eccoci qua, il piccolo Ariel è infine andato a vivere coi pesci, in fondo al mar (oddio, fisicamente assomigliava più a Ursula).

Era il 2006, dicevamo, quando Sharon divenne il primo Primo Ministro a venire eletto mentre si trovava in coma; non riuscì neanche a vedere il trionfo del suo partito "personale", Kadima, fondato dopo essere fuoriuscito dal Likud, il partito nazionalista liberale tradizionalmente opposto ai laburisti (al suo posto andò poi Ehud Olmert). Poi niente, stato vegetativo fino a oggi (nella precedente foto non è lui, ovviamente, ma un pupazzo un'opera d'arte di qualche anno fa). Beh finalmente ci siamo tolti questo peso. E che peso!
I love life. I love all of it, and in fact I love food.
Sharon, ch'era centodieci kg per uno e settanta, aveva un appetito leggendario: oltre alle varie testimonianze di persone che avevano assistito inorridite a un suo pranzo, girava voce che la sua limousine fosse sempre piena di merendine, vodka e caviale, e che amasse i sigari e i cibi costosi; inoltre pare ordinasse regolarmente dal suo ufficio shwarma e felafel. Il suo ultimo pasto (definito come "un suo classico menu") il giorno prima dell'ictus fu una cena a base di hamburger(s), bistecca in salsa chimichurri (?), costolette d'agnello, shish kebab e una torta al cioccolato. E pensate se avesse potuto mangiare il maiale!

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Morirono così