IL MORTO DEL MESE

mercoledì 28 agosto 2013

Anatoly Onoprienko (1959-2013)

ZHOTOMAYOR, UCRAINA, UCRAINA ETO UCRAINA - Ma guarda un po', è morto un altro assassino seriale; certo, non aveva la grinta e la simpatica verve di un Ramirez, ma ha ammazzato un casino di persone, ben cinquantadue, in un periodo che va dal 1989 al 1996. Onoprienko, soprannominato "La Bestia dell'Ucraina", "Il Terminator" e "Cittadino O", aveva questo singolare modus operandi: sceglieva un'abitazione isolata, faceva irruzione, uccideva tutti gli occupanti (uomini, donne, vecchi, bambini, cani, gatti, pesci rossi, tutti insomma), si fotteva tutta la roba di valore e poi bruciava la casa. Se beccava in giro qualche potenziale testimone oculare, seccava pure lui. Chiaramente le autorità si mobilitarono per trovarlo: il Governo mandò addirittura l'esercito a pattugliare le strade. A un certo punto presero un tizio, tal Yuri Mozola, che chiaramente non c'entrava una mazza: sei agenti dello SBU (non si può sentire... sarebbe il servizio segreto ucraino, Sluzhba Bezpeky Ukrayiny) lo torturano in tutti i modi nel vano tentativo di estorcergli una confessione, ma dopo tre giorni di mazzate ed elettroshock alle palle il tapino morì (i tizi dello SBU, ihihih, finirono tutti in carcere). Appena venti giorni dopo beccarono il vero assassino, grazie alla segnalazione di un parente che lo aveva sgamato e denunciato.

Onoprienko fu condannato a morte per fucilazione nel 1999, ma nello stesso anno l'Ucraina abolì la pena di morte, così la condanna fu convertita in ergastolo. Beh, ci sono voluti 14 anni, ma alla fine il risultato è lo stesso.

link

Morirono così